HomeBlogPrestazioni e OttimizzazioneVelocità di CaricamentoHTTP/2 e gzip: La combo che velocizza ogni pagina

HTTP/2 e gzip: La combo che velocizza ogni pagina

Indice

INDICE

Condividi

Condividi l'articolo

LinkedIn
X
Facebook
Email
HTTP2 e gzip La combo che velocizza ogni pagina

Se hai un sito WordPress e vuoi migliorare significativamente i tempi di caricamento, dovresti assolutamente conoscere HTTP/2 e la compressione gzip. Queste due tecnologie, se attivate correttamente, possono dare una vera spinta alle performance del tuo sito. Quando ho iniziato a ottimizzare i miei progetti, ricordo che passare da HTTP/1.1 a HTTP/2 (insieme a una configurazione di cache efficace) è stato come passare da una vecchia Panda a una Ferrari. In questo articolo ti spiegherò passo dopo passo come funzionano e come abilitarle, così potrai vedere risultati tangibili in breve tempo.


Perché la velocità è importante?

Prima di tuffarci nei dettagli di HTTP/2 e gzip, vale la pena ricordare perché la velocità di caricamento è cruciale:

  1. Esperienza utente: Un sito veloce trattiene i visitatori e riduce il tasso di abbandono (bounce rate).
  2. SEO: Google valuta positivamente le pagine più rapide, favorendole nei risultati di ricerca.
  3. Conversioni: Se il tuo sito è lento, rischi di perdere clienti e vendite.

Insomma, la velocità conta, e conta parecchio!


Cos’è HTTP/2?

HTTP/2 è l’evoluzione di HTTP/1.1, il protocollo che governa la comunicazione tra il server e il browser. In parole semplici, con HTTP/2:

  • Le richieste vengono gestite in parallelo sulla stessa connessione, quindi il browser può scaricare più risorse allo stesso tempo senza dover aspettare che ciascuna finisca.
  • La latenza si riduce, perché HTTP/2 sfrutta meglio la banda e necessita di meno round-trip.
  • È pensato per essere usato con HTTPS, anche se non è formalmente obbligatorio, molti server e CDN (Content Delivery Network) supportano HTTP/2 solo su connessioni SSL.

Quando attivai HTTP/2 per la prima volta, notai immediatamente un calo dei tempi di caricamento medio di circa un secondo su alcune pagine pesanti di un mio blog. Un secondo può sembrare poco, ma fa la differenza tra un visitatore che resta e uno che se ne va.


Come abilitare HTTP/2

Passaggio 1: Verifica il supporto del tuo hosting

La maggior parte degli hosting moderni, come SiteGround, WP Engine, Kinsta, offre il supporto a HTTP/2 di default. Se il tuo hosting non lo fa, potrebbe essere il momento di aggiornarlo o cambiare fornitore.

Passaggio 2: Assicurati di avere un certificato SSL

HTTP/2 funziona al meglio (e spesso è richiesto) in combinazione con HTTPS. Se non hai già il certificato SSL, attivalo, magari usando Let’s Encrypt che è gratuito.

Passaggio 3: Controlla il tuo server

  • Nginx: Se usi un server Nginx, verifica che la direttiva listen 443 ssl http2; sia presente nella configurazione del tuo sito.
  • Apache: Assicurati di aver abilitato mod_http2 e che il tuo VirtualHost sia configurato per HTTPS con HTTP/2.

Dopo queste modifiche, usa un servizio come HTTP2.Pro per verificare se il tuo dominio sta già servendo contenuti via HTTP/2.


Cos’è la compressione gzip?

gzip è un metodo di compressione che riduce la dimensione dei file (HTML, CSS, JavaScript) che il tuo server invia al browser. Meno dati da trasferire = tempi di caricamento più rapidi.

  • Riduzione del peso delle pagine: gzip può abbassare le dimensioni di un file fino al 70-80%.
  • Maggiore efficienza: Immagina di spedire un pacco piccolo invece di uno grande.

Quando ho impostato la compressione gzip sul mio blog, la dimensione delle pagine è scesa in media da 1,2 MB a 700 KB. Un bel risparmio, no?


Abilitare la compressione gzip

Metodo 1: Configurazione del server

  • Nginx:
    Nel file nginx.conf, aggiungi o modifica: gzip on; gzip_types text/plain text/css application/json application/javascript application/xml+rss;
  • Apache:
    Modifica il file .htaccess oppure il VirtualHost con mod_deflate. Ad esempio: <IfModule mod_deflate.c> AddOutputFilterByType DEFLATE text/html text/plain text/xml text/css application/javascript </IfModule>

Metodo 2: Plugin di cache

Se non vuoi toccare file di configurazione, puoi usare plugin come WP Rocket o W3 Total Cache che offrono un’opzione per attivare la compressione gzip con un clic. Ricorda di testare la funzionalità dopo averla abilitata, magari usando Check GZIP Compression.


Perché HTTP/2 e gzip insieme sono una bomba?

Ecco la ricetta del successo:

  1. HTTP/2 fa sì che il browser possa scaricare più risorse in parallelo, riducendo la latenza.
  2. gzip abbassa la dimensione di ciascun file, riducendo ulteriormente il tempo di trasferimento.

Il risultato? Un sito che si carica in un lampo. E un utente felice è un utente che resta sul tuo sito, magari per acquistare o per leggere più contenuti.


Strumenti per testare le performance

  1. Google PageSpeed Insights: Ti dice quanto è veloce il tuo sito e suggerisce miglioramenti, compresa la compressione.
  2. GTmetrix: Analizza i tempi di caricamento e mostra quanto hai guadagnato abilitando HTTP/2 e gzip.
  3. WebPageTest: Ti permette di vedere come si comporta il tuo sito su diverse connessioni e dispositivi.

Quando ho attivato queste ottimizzazioni su un mio e-commerce, PageSpeed Insights è passato da 65 a 85 punti. E le vendite? Sono schizzate in su perché gli utenti si sono trovati meglio.


Errori comuni da evitare

  1. Non avere un certificato SSL: La maggior parte dei server impone HTTPS per usare HTTP/2.
  2. Dimenticare di testare: Controlla sempre se le impostazioni sono effettivamente attive.
  3. Sovraccaricare il server: Non usare troppi plugin di ottimizzazione in contemporanea, potresti creare conflitti.

Conclusione

Se vuoi rendere più veloce il tuo sito WordPress, abilitare HTTP/2 e la compressione gzip è un passo fondamentale. Insieme, questi due elementi riducono il peso delle pagine e sfruttano al meglio la connessione, migliorando notevolmente l’esperienza dell’utente e favorendo la SEO.

Quindi, assicurati di avere un server o un hosting che supporti HTTP/2, attiva un certificato SSL, abilita la compressione gzip (manualmente o tramite plugin di cache) e metti in moto il tuo sito con la massima velocità. Fai subito il test: i tuoi visitatori (e Google) ti ringrazieranno!

Tag Correlati

Condividi l'articolo

  • Chi Siamo
  • Servizi Offerti
  • Innovazione AINovità
  • Portfolio
  • Blog