
Cambiare il dominio di un sito può sembrare una montagna da scalare, soprattutto se stai gestendo un multisite WordPress. Ti capisco, ci sono passato. Una volta ho sottovalutato quanto potesse essere complesso migrare un dominio, e il risultato è stato una perdita temporanea di traffico e qualche grattacapo SEO. Per questo ho deciso di condividere questa guida per aiutarti a gestire il cambio di dominio senza perdere pubblico, SEO o sanità mentale!
Perché cambiare dominio in un multisite?
Le ragioni per un cambio di dominio possono essere tante: un rebranding, un progetto di espansione o semplicemente il desiderio di un URL più accattivante. Nel caso del multisite, potresti voler aggiornare il dominio principale o quello di un singolo sito della rete. Qualunque sia il motivo, il segreto per una migrazione di successo sta nella pianificazione e nell’esecuzione precisa.
Prepararsi alla migrazione del dominio
Pianifica con attenzione
Prima di iniziare, definisci chiaramente il tuo obiettivo. Stai cambiando il dominio per migliorare il branding? Vuoi un dominio che sia più facile da ricordare? Identificare lo scopo ti aiuterà a prendere decisioni più consapevoli durante la migrazione.
Backup completo: non rischiare
Prima di toccare qualsiasi configurazione, crea un backup completo del tuo multisite:
- Plugin consigliati: Usa strumenti come UpdraftPlus Multisite o All-in-One WP Migration.
- Cosa includere: File del sito, database e configurazioni di rete.
Controlla i link interni e le risorse esterne
Identifica tutti i link interni che puntano al vecchio dominio. Questo ti permetterà di aggiornarli rapidamente dopo la migrazione. Se hai collaboratori o siti esterni che linkano al tuo dominio, annotali per richiedere aggiornamenti una volta completata la migrazione.
Cambiare il dominio principale del network
Modifica il file wp-config.php
- Accedi al tuo server e apri il file
wp-config.php
. - Cerca la riga che definisce il dominio del network e aggiornala:
define('DOMAIN_CURRENT_SITE', 'nuovodominio.com');
Aggiorna il database
Usa un plugin come Better Search Replace per cercare e sostituire tutte le occorrenze del vecchio dominio nel database. Questo passaggio è fondamentale per garantire che tutti i link e le configurazioni puntino al nuovo URL.
Configura le impostazioni di rete
Accedi alla dashboard di rete:
- Vai su Amministrazione della rete > Impostazioni di rete.
- Aggiorna il campo del dominio principale con il nuovo URL.
Cambiare il dominio di un singolo sito nel network
Modifica le impostazioni del sito
Se stai cambiando il dominio di un solo sito:
- Accedi a Amministrazione della rete > Siti.
- Trova il sito interessato e clicca su Modifica sito.
- Aggiorna i campi:
- Indirizzo del sito (URL): Inserisci il nuovo dominio.
- Path: Modifica se necessario.
Aggiorna i DNS
Configura i record DNS per puntare al nuovo dominio. Verifica che i record A, CNAME e altri siano corretti per garantire il funzionamento del sito.
Preservare la SEO durante la migrazione
Configura redirect 301
I redirect 301 sono fondamentali per indirizzare i motori di ricerca e gli utenti dal vecchio dominio al nuovo:
- Usa il file
.htaccess
per configurare i redirect. - Oppure, installa un plugin come Redirection per gestire i redirect in modo semplice.
Aggiorna la Google Search Console
- Aggiungi il nuovo dominio alla Google Search Console.
- Usa la funzione di cambio di indirizzo per informare Google del nuovo URL.
Aggiorna la sitemap
Genera una nuova sitemap con un plugin SEO come Yoast SEO e inviala ai motori di ricerca. Questo aiuterà Google a indicizzare rapidamente il nuovo dominio.
Testare e monitorare il nuovo dominio
Verifica la funzionalità del sito
Dopo la migrazione, testa il sito per assicurarti che tutto funzioni:
- Controlla i moduli, le immagini e le funzionalità chiave.
- Assicurati che i link interni puntino correttamente al nuovo dominio.
Monitora i redirect
Usa strumenti come Screaming Frog o Redirect Checker per verificare che tutti i redirect 301 funzionino senza errori.
Controlla le performance SEO
Monitora il traffico con Google Analytics e tieni d’occhio eventuali cali. Se noti problemi, intervieni rapidamente per correggere eventuali errori.
Comunicare il cambiamento agli utenti
Informa il tuo pubblico
Non lasciare i tuoi utenti nell’oscurità! Invia email o notifiche per informarli del cambio di dominio e rassicurarli che i loro dati e l’esperienza utente rimarranno intatti.
Aggiorna i link esterni e i social media
Contatta i siti che linkano al tuo dominio e chiedi di aggiornare i collegamenti. Non dimenticare di aggiornare anche i tuoi profili social e le campagne pubblicitarie.
Errori comuni da evitare
- Non configurare i redirect: Senza di essi, perderai traffico e SEO.
- Non testare il sito: Problemi non rilevati possono compromettere l’esperienza utente.
- Dimenticare i backup: Sempre meglio essere pronti a ripristinare se qualcosa va storto.
Conclusione
Migrare un dominio in un multisite WordPress non deve essere un processo stressante, se affrontato con la giusta pianificazione e attenzione ai dettagli. Con un backup completo, redirect 301 ben configurati e una comunicazione chiara con gli utenti, puoi mantenere il traffico e la SEO intatti.
Ricorda, la chiave è fare un passo alla volta. Segui questa guida e il tuo pubblico non noterà nemmeno il cambiamento. Buona migrazione! 🚀