
Qualche tempo fa, dopo aver sudato sette camicie per mettere in piedi il mio primo e-commerce con WordPress, ho scoperto che molti visitatori arrivavano sul sito, davano un’occhiata ai prodotti e… se ne andavano senza comprare. Ammetto che la cosa mi frustava parecchio: investivo in pubblicità e SEO, ma se un utente chiudeva la pagina, non avevo modo di “rincorrerlo”. Fino a quando ho scoperto i pixel di retargeting e ho iniziato a fare remarketing. Quello è stato il momento in cui mi sono accorto che si può davvero “Tornare a vendere” anche a chi ha abbandonato il nostro sito.
In questa guida, ti spiegherò passo passo come impostare i pixel di retargeting in modo che tu possa “rincorrere i potenziali clienti” e migliorare le vendite del tuo negozio online.
Perché i pixel di retargeting sono importanti
Se hai un sito o un e-commerce, sai benissimo che ogni visitatore è prezioso. Magari qualcuno sta per comprare, ma all’ultimo secondo lascia il carrello e se ne va. Senza il retargeting, finiresti per perdere l’occasione di ricordargli che tu hai proprio quello che sta cercando.
Con il remarketing e i pixel di retargeting, invece, puoi mostrare annunci personalizzati a chi ha già visitato il tuo sito. In pratica:
- Richiami l’attenzione di chi ti ha conosciuto ma non ha convertito.
- Aumenti le probabilità di vendita ricordando ai visitatori quali prodotti hanno visto.
- Personalizzi l’esperienza e rendi i tuoi annunci più rilevanti.
Che cos’è un pixel di retargeting e come funziona
Pixel di tracciamento: la magia dietro le quinte
Un pixel di retargeting è un pezzetto di codice (fornito da piattaforme come Facebook Ads o Google Ads) che inserisci nel tuo sito WordPress. Quando un utente arriva sul tuo sito:
- Il pixel registra l’evento (visita, aggiunta al carrello, visualizzazione di una pagina specifica, ecc.).
- I dati vengono inviati alla piattaforma pubblicitaria (Facebook, Google, ecc.).
- Successivamente, quando quell’utente naviga altrove (ad esempio su Facebook), potrai mostrargli un annuncio personalizzato che lo inviti a tornare.
Retargeting vs remarketing: differenza di termini
- Retargeting: spesso usato per gli annunci su social network e siti partner che “inseguono” i visitatori.
- Remarketing: in genere si riferisce alle campagne Google Ads (Rete Display o Ricerca) rivolte a chi ha già interagito col tuo sito.
Cosa ti serve per iniziare
Account pubblicitari
- Facebook Ads Manager: per creare il Facebook Pixel.
- Google Ads: per attivare le liste di remarketing sulla rete Display o Ricerca.
Plugin utili per WordPress
- PixelYourSite: semplifica l’installazione del pixel di Facebook e Google Ads.
- Google Tag Manager per WordPress: ottimo se vuoi gestire tutti i tag/pixel da un’unica interfaccia.
Come installare il pixel di Facebook su WordPress
Passaggio 1: Genera il pixel su Facebook
- Accedi a Facebook Ads Manager > Event Manager.
- Crea un nuovo Pixel di Facebook e annota il tuo ID univoco.
Passaggio 2: Aggiungi il pixel al sito
- Metodo manuale: Incolla lo script nell’header del tuo tema (file header.php) o usa un plugin tipo “Insert Headers and Footers”.
- Metodo plugin: Installa PixelYourSite e inserisci l’ID Pixel nella sezione dedicata.
Passaggio 3: Test e verifica
- Usa l’estensione Facebook Pixel Helper (Chrome) per vedere se il pixel funziona.
- Verifica che Facebook stia registrando gli eventi (visualizzazioni di pagina, aggiunte al carrello, ecc.).
Configurare il remarketing di Google Ads
Creare un elenco di remarketing
- Vai in Google Ads > Strumenti e Impostazioni > Gestore Segmenti di Pubblico.
- Crea un nuovo elenco basato su chi visita il tuo sito (es. tutti i visitatori, chi ha aggiunto prodotti al carrello, chi ha visto una certa pagina).
Installare il tag di remarketing
- Se usi Google Tag Manager, aggiungi il tag di remarketing e configura gli eventi (vista pagina, acquisto, ecc.).
- Se preferisci un plugin come PixelYourSite, inserisci l’ID di conversione e l’etichetta fornite da Google Ads.
Creare la campagna di remarketing
- Rete Display: mostra i tuoi annunci su siti partner di Google.
- Rete di Ricerca: utenti che cercano parole chiave dopo aver visitato il tuo sito.
Strategia e best practice per il retargeting
Segmenta il tuo pubblico
Non trattare tutti i visitatori allo stesso modo. Crea liste diverse, ad esempio:
- Chi ha visitato la homepage (ma non ha cliccato su nulla).
- Chi ha aggiunto prodotti al carrello (ma non ha acquistato).
- Chi ha completato l’acquisto (per proposte di upselling o cross-selling).
Durata delle liste e frequenza degli annunci
- Non inseguire gli utenti per troppo tempo: un remarketing ossessivo può irritarli.
- Imposta una frequenza moderata e un limite giornaliero di impression.
Creatività e messaggi
- Personalizza il messaggio in base all’azione compiuta (o non compiuta) dall’utente.
- Sfrutta sconti speciali o scadenze per creare urgenza.
Monitorare e ottimizzare le campagne
- Controlla i report: su Facebook Ads e Google Ads per vedere clic, conversioni e costi.
- A/B test sugli annunci: Prova diverse immagini, titoli e call to action per scoprire quale funziona meglio.
- Aggiorna regolarmente il pubblico: Se i tuoi prodotti cambiano o fai promozioni, adegua gli annunci di conseguenza.
Errori comuni da evitare
- Pixel installato male: se il codice non è dove dovrebbe essere, perdi dati e spendi budget a vuoto.
- Campagne senza segmentazione: mostrare lo stesso annuncio a tutti è un’opportunità sprecata.
- Frequenza troppo alta: se martelli i visitatori con troppi annunci, rischi di infastidirli.
Conclusione
Implementare i pixel di retargeting su WordPress e fare remarketing è un modo estremamente efficace per “Tornare a vendere” e “rincorrere i potenziali clienti”. Con un po’ di configurazione iniziale, puoi trasformare i visitatori occasionali in clienti fidelizzati. Ricorda di testare, segmentare e tenere sotto controllo le tue campagne: ogni piccolo aggiustamento può portarti a grandi risultati.
Pronto a iniziare? Installa il Facebook Pixel e il tag di remarketing di Google Ads, crea le tue liste e osserva come i visitatori ritornano sul tuo sito. Buon retargeting e… buone vendite!